DIARIO DA LONDRA: MA I NUOTATORI SI DOPANO? ANALIZZIAMO L’IMPRESA DI YE SHIWEN..

Fonte: Cyclingpro

Ma i nuotatori si dopano. O quella del doping e’ una prerogativa che l’opinione pubblica riserva solo ai ciclisti? Se lo sta chiedendo tutta la comunità olimpica, dopo aver analizzato la mostruosa prestazione della nuotatrice cinese Ye Shiwen sabato scorso nei 400 metri misti. Lo stupore non viene dal record del mondo realizzato da Ye (ha nuotato in 4:28.43 contro il 4:29.45 dell’australiana Rice, realizzato nel 2008 con il “costumone”) ma dal fatto che negli ultimi 50 metri la Shiwen e’ andata piu veloce di Ryan Lochte sulla stessa distanza: 28?93 contro 29?10. E Lochte e’ un fuoriclasse assoluto ed e’ ovviamente un uomo. Domanda: tutto ciò e’ possibile? E se lo e’, perche non e’ mai successo prima in nessuna disciplina sportiva? Beh, noi fino adesso non siamo riusciti a trovare sui giornali una spiegazione plausibile, un’analisi degna di questo nome.

Proviamo a vedere gli elementi in gioco. Intanto consideriamo i tempi finali: Lochte ha nuotato in 4:05?18, la Shiwen in 4:28?43. Una differenza ovviamente consistente, pari a circa il 10 per cento e in linea con la differenza nei record del nuoto tra maschi e femmine. Nei primi 100 metri Lochte ha fatto 55?20, la Shiwen 62’19. Per fare i secondi 100 metri Lochte ha impiegato 61:84, la Shiwen 69:54. Nei terzi 100 metri l’americano ha fatto 69?70, la cinese 78?. Insomma, svantaggi importanti, compatibili con la differenza di sesso e quantificabili attorno al 12 per cento.

Poi negli ultimi 100 metri, quelli a stile libero, succede il fattaccio: Lochte nuota in 58:65, la Shiwen in 58:68, andando piu forte di lui negli ultimi 50 metri. Ma e’ mai possibile? Ci sono alcune considerazioni da fare, alcune rassicuranti, altre inquietanti. 1 – Ryan Lochte in assoluto e’ andato piuttosto piano negli ultimi 50 metridell’ultima frazione. Il giapponese Horyata, sesto, ha coperto gli ultimi 50 metri in 27:87, recuperandogli oltre un secondo che in 50 metri e’ tantissimo. 2 – L’altra cinese in gara, Li Xuanxu, e’ andata anche lei mostruosamente forte negli ultimi 50 metri: 29:77, ovvero agli stessi livelli di Luca Marin, settimo in finale. 3 – La media dei tempi delle altre finaliste negli ultimi 25 metri e’ stata di circa 31 secondi! La media dei finalisti di circa 28:80. 4 – L‘ex primatista mondiale femminile Rice (nel 2008 e col costumone) era andata decisamente piu forte della SHiwen fino ai 100 metri dalla fine, quando conservava ben 2,5 secondi di vantaggio: lei era passata ai 300 in 3’27?25, la cinese in 3’29?74. Poi la Rice copri gli ultimi 100 metri in 62?20 mentre la Cinese ha impiegato 58:68!!!! 5 – Quando realizzo’ il primato del mondo (sempre a Pechino e sempre col costumone) il divino Phelps nuoto gli ultimi 100 metri in 56:79. 6 – La cosa piu inquietante e’ che qui a Londra la Shiven, a 150 metri dalla fine, aveva 79 centesimi di svantaggio dall’americana Beisel, ai 100 metri soli 2 centesimi, ai 50 metri 1:76, all’arrivo 2:84!!!

E qui ci dobbiamo fermare, non avendo piu mezzi di analisi disponibili. L’unica cosa sensata che ci sembra di poter dire e’ la testimonianza di un fotografo che stava a bordo vasca: e’ come se qualcuno, da lontano con un telecomando a un certo punto l’avesse accesa.

Ah, dimenticavamo una cosa: Ye Shiwen ha 16 anni.