La Repubblica di San Marino è sempre stato un paese all’avanguardia, che si è differenziato dall’Italia per le sue iniziative efficienti e di qualità in relazione ai servizi per il cittadino e alla pubblica sicurezza. Anche in relazione al settore del gioco pubblico, San Marino ha adottato una nuova regolamentazione, molto più chiara sicura. Andrea Albertini, presidente dell’Ente di Stato dei Giochi di San Marino ha affermato che il gioco produce un fatturato di circa 3 milioni di euro all’anno tenendo conto di tutte le imposte dirette e indirette.

Gli apparecchi da intrattenimento presenti nella Repubblica di San Marino dovrebbero ammontare a circa 70 macchine in totale con cui si può giocare ai noti giochi delle slot machines come vediamo qui, e a tanti altri. Albertini ha voluto precisare che le nuove iniziative di regolamentazione del gioco, da parte della Repubblica di San Marino, riguardano l’autorizzazione del cash game.

Le slot machine, dovrebbero essere tutte collegate ad internet entro il 31 dicembre 2014, si tratta di un provvedimento che è in mano allo Stato, e il nuovo decreto prevede che la connessione alla rete telematica dell’Ente di Stato dei Giochi diventi obbligatoria, ma per il basso numero di apparecchi da gioco, il costo dell’operazione risulta molto elevato rispetto invece agli introiti che si verificano in Italia per l’elevato numero di tali apparecchi, che ammonterebbe a circa 400 mila.

La sala Giochi del Titano, di San Marino, sarà dunque coinvolta in molti cambiamenti, come quelli relativi al gioco del poker che vedrà concretizzare nuove offerte di gioco, ed il periodo in cui si potrà usufruire di queste novità sarà il periodo natalizio del 2014.

La Repubblica di San Marino ha dunque avviato una collaborazione con i Monopoli di Stato italiani per un monitoraggio più efficiente del settore del gaming, scambiando dati e informazioni dell’attuale offerta di lotterie e dei vari operatori.