Da quanto ho letto in giro anche alla Maratona dles Dolomites 2015 i ristori sono stati forniti senza glutine. Ora su questa piccola accortezza ci faccio caso, mentre fino a 3 mesi fa non sapevo nemmeno cosa fosse la celiachia. Sono contento che anche nello sport si stia muovendo qualcosa, anche grazie ad ambasciatori di Castrogiovanni e Djokovic (non ho ancora capito se è celiaco o se segue solamente una dieta sena glutine) che permettono di abbattere quei muri della disinformazione e del menefreghismo e perchè no, danno un tocco di marketing a questa malattia inguaribile (almeno fino ad oggi).