Splendida vittoria di VIncenzio Nibali al giro di Lombardia 2015 edizione 109.
Grazie anche all’aiuto dell’Astana che lavora benissimo per tutta la gara e soprattutto nel finale, un grandioso Diego Rosa aiuta Vincenzo a scrollarsi di dosso gli avversari che lo marcavano a uomo.
Dopo il muro di Sormano erano in due davanti, Kwiatkowski e Wellens, ma si sono dovuti arrendere all’inseguimento del gruppetto che all’imbocco del Civiglio li superano a velocità doppia.
Da quanto ho letto in giro anche alla Maratona dles Dolomites 2015 i ristori sono stati forniti senza glutine. Ora su questa piccola accortezza ci faccio caso, mentre fino a 3 mesi fa non sapevo nemmeno cosa fosse la celiachia. Sono contento che anche nello sport si stia muovendo qualcosa, anche grazie ad ambasciatori di Castrogiovanni e Djokovic (non ho ancora capito se è celiaco o se segue solamente una dieta sena glutine) che permettono di abbattere quei muri della disinformazione e del menefreghismo e perchè no, danno un tocco di marketing a questa malattia inguaribile (almeno fino ad oggi).
Finalmente ho scalato la salita che sognavo da parecchio tempo, il Gavia, con la sua storia e il paesaggio mozzafiato, quasi lunare. Purtroppo avendo fatto una toccata e fuga non ho potuto abbinarlo al Mortirolo o allo Stelvio, ma già così mi sono divertito. La giornata era spettacolare, nemmeno una piccola nube a rovinare l’azzurro del cielo. Penso che in quelle zone è più unico che raro. Abbiamo lasciato le auto nel parcheggio di una osteria in località Stradolina e per il disagio di aver occupato due posti auto abbiamo prenotato per il pranzo al nostro ritorno.
Allego le mie foto della GF La Pinarello 2012 che ho costo il 15 luglio 2012.
Era la mia prima granfondo e non essendo tanto allenato ho scelto di fare il percorso medio (118 km per 1.400 mt di dislivello)
Lo avevo provato un paio di volte prima della gara e non sembrava molto impegnativo, però in gara si aggiungono quelle variabili che rendono la corsa più dura del previsto: la competizione in primo luogo, il voler primeggiare sugli altri e di conseguenza bisogna fare attenzione al proprio corpo e non sottovalutare i segnali che ci manda.
Vi presento il mio nuovo acquisto: si tratta del nuovo Arctic cooling Freezer 13 Pro CO. Si differisce dal 13 pro normale per avere dei nuovi cuscinetti che ne permettono l’uso continuativo (da questo appunto CO) e ne aumentano la durata da 2 a 5 volte. Anche questo modello utilizza una piccola ventola da 50mm alla base del dissipatore in modo da disperdere il calore che si accumula nella zona dei tubicini di rame.